Musica, teatro e letteratura. Questi gli ingredienti, conditi da un pizzico di giallo, della presentazione del nuovo libro di Paolo Pichierri “La chiave di via Rastello” (Rossini, 2024).
L’evento, organizzato da Associazione Examina all’interno di Crocevie – Art & Music Festival, è stato ospitato da La Via del Borgo alla Bottega del Cappello in via Rastello 52, nuovo spazio informativo e di racconto di Confcommercio Gorizia.
Uno spazio di incontro e racconto in via Rastello – Informare, incontrarsi, condividere. È con questo spirito che La Bottega del Cappello in via Rastello 52 è diventato un nuovo spazio di condivisione a Gorizia grazie a Confcommercio Gorizia, che ne ha fatto un punto informativo e di racconto come coordinatore del Cluster 1 La Via del Borgo nell’ambito del PNRR Bando Borghi.
Uno spirito di condivisione e racconto che ha anche nella cultura un fattore chiave per la riqualificazione urbana che guida La Via del Borgo. Da qui la collaborazione con Associazione Examina e la decisione di ospitare la presentazione del nuovo libro di Pichierri.
“Siamo molto felici che Associazione Examina ci abbia proposto di ospitare la presentazione del libro di Paolo Pichierri in questo spazio che per noi è sinonimo di condivisione e racconto”, dichiara Monica Paoletich, Direttore di Confcommercio Gorizia.
“Come associazione siamo felici di aver collaborato con Confcommercio Gorizia e La Via del Borgo e di aver potuto organizzare due eventi del festival Crocevie nella suggestiva cornice della Bottega del Cappello, contribuendo alla nascita di nuove sinergie culturali in città. Via Rastello è un luogo caratteristico di Gorizia e per questo abbiamo voluto portarvi il festival e i personaggi del nuovo libro di Paolo Pichierri, che ringrazio per la sua partecipazione”, il commento di Flavio Cecere, Presidente Associazione Examina.
Le letture recitate e l’aperitivo culturale – La presentazione del libro si è svolta in due momenti. Ad aprire l’evento le letture recitate – a cura di Claudio Mezzelani – di alcuni brani del libro, intervallate dalle isole musicali a cura di Naima Saxophone Quartet. Successivamente l’aperitivo culturale con l’autore, in cui Paolo Pichierri ha dialogato e commentato la nuova avventura dell’ex commissario Salvati con la giornalista Paola Treppo.
Il fascino di Gorizia e le sue potenzialità da scoprire verso GO!2025 – Protagonista della serata, oltre che della trama del libro, è stato l’ex commissario di Polizia Vincenzo Salvati, chiamato a risolvere un nuovo caso a Gorizia. Ad accogliere l’ambientazione della trama di Pichierri e a fare da sfondo alle indagini di Salvati sono Borgo Castello e via Rastello, a loro volta protagoniste di una narrazione avvincente.
Una scelta, quella di ambientare la vicenda nel cuore di Gorizia, che spiega lo stesso autore:
“Gorizia è una città che ha un fascino maestoso, grandi potenzialità e tanti aspetti interessanti da scoprire”, racconta Paolo Pichierri. “È secondo me la vera cerniera del Friuli Venezia Giulia e l’epicentro di questa Regione dal punto di vista culturale. È una città che appartiene alla Venezia Giulia ma guarda verso il Friuli. È fortemente italiana ma con delle ascendenze asburgiche importanti. È inoltre la città più collegata alla Slovenia. Questa particolare identità di Gorizia mi ha sempre affascinato: mi sembra che sia una città che ha una grande forza latente che penso possa emergere nel 2025 come Capitale Europea della Cultura”.